“Ehilà, scottaiolino! Ehi, dico a te! Ti degni di ascoltarmi o no? Che fai? Sembri uno stoccafisso! Mica mica, sei parente di Scrat, quello là, quello dell’era glaciale che inseguiva la ghianda benedetta dalla sfortuna! – non mi risponde – Oh mamma, questo o è sordo o dorme in piedi! Ehiii… dico a te!!”
“Schhht! Razza di bipede casinista! Siete tutti uguali… !”
“Ah… ma allora mi senti! Pfui, ti credevo un peluche! Che fai lì immobile con lo sguardo puntato verso l’orizzonte? Che c’è? Che c’è? Una scoiattolina con la coda alta? Dimmi dimmi… cammina ancheggiando fra rametti?”
“Ma che…! Siete proprio tutti uguali!”
“Certo che sei noioso forte eh! Simpatia saltami addosso eh! Allora, mi vuoi dire cosa guardi o no?”
“Dunque, a parte che non sarebbero affari tuoi (ma anche qui, siete proprio tutti uguali!) guardo l’orizzonte perché non voglio perdermi il suo arrivo! Non voglio distrarmi mentre spunterà davanti ai miei occhi! Lei, con i suoi profumi capaci di ubriacare gli astemi. Lei, con i suoi colori capaci di togliere il bianco e nero in un solo colpo. Lei, con i suoi fruscii capaci di rompere il silenzio che imperversa qui, oggi. No: a pensarci bene oggi, grazie a te, non imperversava proprio un piffero di silenzio! Lei … Lei… che arriverà ancheggiando da un lato all’altro del mio sguardo… e poi andrà sùùùù… e poi scenderà giùùù…”
“Accidenti! Che razza di scoiattola è?! No, non andare oltre: e l’anca a destra e l’anca a sinistra… e sù… e giù!! No non scendere nei dettagli ti prego, già mi sembra che sarebbe stato meglio se mi fossi davvero fatto i fatti miei!”
“Aridaje, nata vot-ancor! Tutti uguali ohh! Ma hai capito di chi parlo? Parlo di Lei: Miss Primavera! Fra pochissimo sarà qui e io non voglio perdermene un petalo! Lei arriverà, e sarà tripudio di gemme e gemmine, fiori color pastello mi accarezzeranno lo sguardo e un sole tiepido mi riscalderà con tenerezza il pelo. Lei arriverà e io potrò zampettare beato tra le foglioline dei rami, beandomi e provando la stessa estasi che provano le Grazie della Primavera di Botticelli mentre circondano Venere! Ah… mi par già di udirne le melodie! Ah… mi par già di sentire il fruscio delle ali di Cupido! Sta arrivando, lo so! Sta arrivando la Primavera: La Prima Vera stagione dell’anno!”
“Bipede, la vedi? La immagini?”
“Non chiamarmi bipede, ho un nome! Cos’è? Ti chiamo forse “quattrozampe” io?”
“No, ma mi chiami “Scoiattolo”: generalizzi! Va beh, non togliermi la pace che mi stavo pregustando!”
“Comunque la immagino sì, conosco il quadro. Dici che arriverà anche Mercurio? In fondo non è mica malaccio! Va beh, guarda, facciamo così: tu stai lì bello concentrato e guardi dall’alto quando arriva la Primavera. Io intanto mi siedo qui sotto e faccio un pisolino. Ok? Fammi un fischio quando arriva!”
“Altro che fischio! Ti mollo una ghianda in testa”
“Simpatico! Non svegliarmi senza motivo eh? Ricordati che Una rondine non fa primavera!”
A questo punto, lo Scoiattolo generalizzato, concluse l’edificante dibattito borbottando tra sè e sè:
“Mi sa che la ghianda te la tiro prima ancora che ti addormenti!”
ahahah, molto carino! 🙂
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