Diario di lettura 2015
Fonte: http://libri.forumcommunity.net/?t=57187323
A distanza di un anno e mezzo è interessante rileggere l’elenco che feci allora e scoprire se, e quanto, mi è rimasto di ciò che ho letto.
1: IL PAESE DI CUCCAGNA– di Serao Matilde
Bello, veloce e scorrevole. Ricordo un’immersione nella Napoli popolana. Ricordo presepi, statuette costruite con meticolosità. Colori, fede, superstizione. Nel forum, scrissi: “(…)Mi sono ritrovata dentro un caleidoscopio di coriandoli, di pasticcini, di camicie da notte, di preghiere monacali (o presunte tali), di reticenze, di esagerazioni, di borghesia e di povertà assoluta (oltre a Verga, certi tratti fanno pensare a Dickens).
Lo stile narrativo perfetto, le espressioni bellissime, le descrizioni sono dei pigmenti in cui la Serao immerge il pennelllo e, sfumandoli sapientemente, dipinge davanti ai miei occhi un quadro ora colorato ad acquarello e ora a tempera forte e decisa! (…)”
2: MANUALE PRATICO DI MEDICINA CINESE – di Achim Eckert
Il titolo intero è questo: Manuale pratico di medicina cinese. Il potere dei cinque elementi. Qi gong, Tai Chi, agopuntura, feng shui nella cura del corpo e dell’anima.
Chissà perché, certe volte, oltre al libro letto si fissa in mente anche il contesto in cui lo leggevamo. Mi rivedo seduta sul pavimento, gambe incrociate e viso riscaldato dal fuoco del caminetto. Ricordo che lo leggevo illuminata da uno dei quattro elementi.
Un viaggio all’interno del corpo umano. Amo la visione olistica delle cose, specialmente se si interseca con i nostri organi, le nostre emozioni e il nostro rapportarsi o meno agli altri. Amo vedere ciò che è invisibile agli occhi e toccare ciò che è più tangibile di quando si creda. Così fra pagine di legno, fuoco, metallo, acqua e Terra ho visto simboli occidentali contrapporsi (o meglio venir schiacciati) da simboli orientali! Libro consigliatissimo a tutti!
3: GL’INGANNATI – Accademia degli intronati
Una commedia di autore anonimo del XVI secolo, curata dall’Accademia degli Intronati di Siena. Uno scritto che ispirò William Shakespeare per la stesura della commedia La dodicesima notte. Ricordo di essermi divertita un mondo, di essermi sentita a Teatro mentre una battuta comica ne incalzava l’altra. Un grande, virtuale, applauso.
4: AGOSTO, MOGLIE MIA NON TI CONOSCO – Achille Campanile
Carino ma non eccezionale. Lo ricordo a malapena… simpatico, credo.
5: VECCHIE STORIE D’AMORE – Adolfo Albertazzi
Cosa aspettarsi da un discepolo di Carducci, se non un ottimo libro di letteratura classica?
6: PNIN – Nabokov Vladimir
Me lo ricordo benissimo! Con tenerezza riporto in mente Timofey Pavlovič Pnin, il protagonista del romanzo. Un professore russo, estremamente colto, che si ritrova a fronteggiare il linguaggio americano, con tutto il suo contorno sociale. Un libro capace di far ridere e sorridere.
7: DAMMI MILLE BACI– di di Eva Cantarella
Un’analisi ricca di spunti di riflessione e aneddoti su tutte le forme (e se dico tutte dico proprio TUTTE) le forme di amore ai tempi dell’antica Roma. Interessante, a volte fin troppo.
8: OGNI SINTOMO è UN MESSAGGIO, metamedicina – Claudia Raiville
Un libro chiaro e ben fatto. Chiamiamolo pure “prontuario consultabile all’occorrenza”.
9: FIOR DI SARDEGNA – Grazia Deledda
Della mia passione per la Deledda serve parlare? Troverò mai un suo libro che non mi piaccia?
10: Liturgia del quotidiano. Celebrazioni laiche di vita – Sodaro Stefano
Ho sottolineato diversi passaggi di questo libro. Una carezza calda.
11: VITA NEL MEDIOEVO – Eileen Power
Riporto dal diario originale: bellissimo il punto di vista diversissimo e con le mani immerse nella vita vera, quella semplice, quella reale, non quella asettica che si trova nelle battaglie descritte da date e numeri di corpi caduti in battaglia!
Così Bodo rappresenta la vita rustica e un tipico fondo medievale in un momento di
prosperità; Marco Polo, il commercio veneziano con l’Oriente; madama Eglentyne, la vita
monastica; la moglie del Ménagier, la vita domestica in una famiglia della classe media, e
la concezione medievale della donna; Thomas Betson, il commercio della lana e le attività della grande compagnia commerciale inglese dei Merchants of the Staple; Thomas Paycocke, l’industria della lana nell’East Anglia. Pieno di indicazioni bon ton, di regole che conveniva seguire per decente e furbizia; di ricette con le quali scacciare pulci, mosche e zanzare in modo bio (e questa è attualità pura).
12: I RACCONTI DI CANTERBURY – di Chaucer Geoffrey
Un classico. Ho letto che ai tempi scrissi: “originale e divertente”. A onor del vero, però, non ne ho, oggi, un nitido ricordo…
13: LE PIANTE MAGICHE NELL’ANTICHITà, NEL MEDIOEVO E NEL RINASCIMENTO – di Emile Gilbert
Temi ricorrenti nelle mie letture. Mi sentii Alice nel Paese delle piante e dello spirito cosmico che tutto unisce. Farmacia vs. erboristeria?
14: LETTERA A MIO FIGLIO SULLA FELICITà – di Sergio Barbaren
Barbaren è magico. Questo era il primo libro, scritto da lui, che ho letto. Ne sono seguiti altri. Lui, per me, è come un medicinale da prendere quando si necessita di carezze al cuore.
15: LA Velocità DELL’ANGELO – di Gianrico Carofiglio
Libricino piccolissimo, molto veloce da leggere. Piacevole.
16: MARIANNA SIRCA – di Grazia Deledda
Marianna è un personaggio che ti entra nei ricordi. Conficca le sue unghie, sulla pelle del lettore, senza fare del male… semplicemente ancorandosi. La Deledda è per me ineguagliabile, sia per la sua biografia sia per i suoi romanzi.
17: IL CUORE SELVATICO DEL GINEPRO – di Vanessa Roggeri
Sardegna, superstizione e tradizione. Questo romanzo me lo ricordo molto molto bene! Bellissimo. Un romanzo contemporaneo dal sapore classico.
18: TUTTE LE POESIE E I RACCONTI – di Gibran Kahlil
Su Kahlil non serve aggiungere nulla. Quando ho bisogno di citazioni o poesie, lui è lì che mi aspetta. Oltre il tempo, oltre i confini, oltre la fisicità.
19: ARIEL CHE SAPEVA VOLARE – di Victoria Forester
Ariel, la testa tra le nuvole e la vita piena di sogni. Sarebbe etichettato come “letteratura per ragazzi” ma, come spesso accade, lo consiglio vivamente anche agli adulti. 224 pagine che ho divorato nell’arco di due giorni.
20: LA MISURA DELLA FELICITà – di Gabrielle Zevin
Ricordo mele verdi. Una libreria indipendente e disegni fatti dietro scaffali di libri. Un romanzo semplice e, proprio per questo, potente. Un libro che sa di genuinità. Ho trovato originalissime anche le recensioni che il libraio fa ad ogni inizio capitolo.
21: LA STREGA E IL PANPEPATO – di Hans Traxler
Un trattato che analizza, con attenzione chirurgica, la favola – favola? – di Hansel e Gretel. La sviscera, raccontandoci le ricerche di studiosi che hanno trovato la vera storia che ha ispirato i fratelli Grimm. Inutile dire che si tratta di tutto tranne che di una favola per bambini! E che la strega era tutto tranne che una strega ! Ma questa è, spesso, la genesi di ogni favola antica.
22: IO RITORNO DOMANI – di Flavio Girardelli
Ricordo un pulmino dentro cui le lattine vuote rotolavano tra i sedili. Ricordo profumi di biscotti al burro e prati verdi di vita.
23: VITE DI MADRI,Storie di ordinaria anormalità – di Emma Fenu
Conosco Emma e questo è il suo primo libro che ho letto. Un romanzo che non può lasciare indifferenti. Dissacrante, impattante, non da leggere a cuor leggero. Vita di donne madri, di donne figlie e di figlie madri. Simboli intrecciati. Macchie di rosso su candido biancore.
24: NON ORA, NON QUI – di Erri De Luca
Libro di esordio di De luca. Che dire se non: per me è una conferma! L’ho trovato delicatissimo, fragile e silenzioso; capace di suscitarmi emozioni. Meraviglioso, come al solito.
25: IN VIAGGIO CON JANE AUSTEN – di Rigler Laurie V.
Ho letto tutti e due i libri della serie. A dire la verità, il primo volume lo avevo vinto grazie a un concorso della casa editrice. Non so se lo avrei comperato, ma avrei fatto male. Divertente, ben scritto e capace di creare un parallelo originale tra epoche diverse.
26: COME IL VENTO TRA I MANDORLI – di Michelle Cohen Corasanti
Un romanzo intenso, un contesto culturale diversissimo dal mio. Ricordo Ichmad, il protagonista, un ragazzino arabo dall’enorme talento matematico che, superando le difficoltà, è riuscito a sfruttare le sue doti arrivando ai vertici mondiali della fisica. E ne ha superati di limiti…
27: VIAGGIO NELLO SCRIPTORUM – di Paul Auster
Ricordo che lo iniziai carica di aspettative. Avevo appena terminato la scuola di Amanuense e il semplice termine “scriptorium” era per me una calamita impossibile da ignorare. A dire il vero non mi entusiasmò particolarmente. Dovrei rileggerlo, forse ero partita con il piede sbagliato.
28: High & Dry. Primo amore Autore – di Yoshimoto Banana
Lei, Banana, come al solito è soave. Leggere i suoi libri – spesso di poche pagine – è come assistere alla rappresentazione di poesie. Delicatezza, questo è.
29: LA TEMPESTA – di Shakespeare William
Shakespeare è divino e mistico, romantico e impertinente, come al solito. Irriverente ancor più spesso! Mi sono proprio divertita, ma mi capita sempre, leggendolo.
30: ELOGIO DELL’AMORE – di Madame De Stael
Madame De Stael e la sua bella raccolta di riflessioni sull’amore! Madame De Stael è stata una donna decisamente atipica per l’epoca in cui è vissuta. Non aspettatevi una raccolta sdolcinata e banale. Niente baci perugina! Mi è piaciuto molto leggere la piccola biografia introduttiva al libro. Controcorrente e anticonvenzionale, ha fatto degli ideali politici e dell’amore le sue linee guida. Ha subito censure e giudizi, esilii ed amori ma, quest’ultimi, non proprio controvoglia! Si è sposata, in secondo matrimonio, con un ufficiale di 23 anni più giovane di lei! Se non è degna di essere romanzata Lei, non so!
31: LA PESATRICE D’ORO – di Rosa Corallo
le parole possono essere poesia, racconto o romanzo. Le parole hanno un peso, come l’oro, come le emozioni. Un romanzo diverso dai soliti.
34: IL MAGO PASTICCIONE E LE LETTERE DELL’ALFABETO – di Antonia Romagnoli
Eh, Antonia, eccola qui un’altra mia amica scrittrice! Un libro divertentissimo. Pieno di disegni illustrati e di pasticci combinati da un buffo mago che magheggia con lettere che, tanto, ragionano di testa loro. Super consigliato come lettura alle primarie. Infatti fa parte di un progetto didattico già sperimentato nelle prime classi di una scuola piacentina. E comunque divertirsi fa bene a ogni età!
35: ABITUDINI CAMALEONTICHE – di Annalisa Gasparotti
“Abitudini camaleontiche” è arrivato a me e io
anche se non prediligo il genere noir mi sono messa alla prova e ne ho iniziata la lettura …” così iniziai la recensione che ne feci qui nel mio blog. L’ho letto, trovandolo troppo forte per i miei gusti. Sicuramente lo consiglio agli amanti del genere.
36: LETTERE D’AMORE – di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti
E anche qui cosa posso dire? Siamo davanti a colossi della letteratura. Il cinico pessimismo contro la delicata sensualità femminile. Un volo pindarico grazie a carteggi divinamente scritti. Non si può non leggerlo. Non si può!
37: CELESTE ( PRIMA DEL TRAMONTO ) – Laura Massera
Ricordo bellissimi acquerelli all’interno del romanzo. Una trama moderna e scorrevole, tanto quanto, il linguaggio con cui è stata scritta. Niente svolazzi letterari, niente parole incipriate e unite tra loro da fili di perle antiche. Slang odierno, diretto e schietto. Scene d’amore – diciamo così – non edulcorate.
38: RAGAZZE SICILIANE – di Maria Messina
Meraviglioso. Novelle del 1921. Ho spiato, da dietro una ipotetica tenda di velluto, Luciuzza, Caterina, Camilla, donna Bobò, Marina e non solo.
39: SE LA VITA è UN PIATTO DI CILIEGIE, Perché A ME SOLO I NOCCIOLI – di Erma Bombeck
Anche di lei parlo spesso e, anche di lei, poi ho letto altro. Dissacrante, reale, attuale, divertentissima. Per me, la Bridget Jones d’inchiostro. Meno sprovveduta, però.
40: LE NUVOLE NEL CUORE – di Giusy Amato
Un romanzo delicato, dalle tematiche non facili da affrontare. Non è un libro leggero anche se lo stile narrativo della Amato riesce a sembrare tale. Scorrevole e fluido, quindi, ma tosto.
41: LA GUERRA DI PIERA – di Silvestra Sorbera
Non un romanzo bensì un racconto, ciò non è sinonimo di ridotta intensità. Al contrario, qui, sembra condensata. Una storia sul coraggio di lottare per le proprie scelte anche, e sopratutto, se l’humus è sfavorevole alla propria indipendenza.
42: IL COMPLESSO DELLA VEDOVA – di Stefania Rinaldi
Un romanzo delicato su contrasti femminili che, riflettendosi allo specchio, possono rimandare l’immagine di una donna, fusione di altre. Molto bello.
43: LA DAMA IN GRIGIO– di Antonia Romagnoli
Un libro su cui, anche in questo blog, ho scritto più volte. Un viaggio in epoca vittoriana, con vestiti, di mussola, a fiorellini delicati. Un romanzo d’amore capace di emozionare e di descrivere con eleganza – e non è cosa da poco, ai giorni nostri – l’innamoramento.
Belle letture, complimenti! Di questi tuoi libri, ho letto solo Chaucer, e ricordo che mi piacque… Mi incuriosisce Grazia Deledda; sapresti consigliarmi qualcosa? Grazie! Un abbraccio. 🙂
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Che domanda difficile, Luca. Di Grazia Deledda non saprei cosa NON consigliare. Potresti iniziare da Canne al vento, oppure da “La madre” o da “Elias Portolu”. Visti i tuoi gusti, io forse ti consiglierei “La madre”.
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Grazie, Lisa; sempre gentile! 😉 Buon pomeriggio! ❤
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