La lettura de “Mio fratello rincorre i dinosauri” sta procedendo magnificamente.
Il punto di vista è quello di Giacomo, il fratello di Giovanni.
Giovanni, il fratello tanto desiderato, avrà i superpoteri, gli dicono i genitori.
Giovanni…
Giovanni sarà un bambino speciale.
Quanto speciale, Giacomo lo capirà solo con lo scorrere dei giorni.
Prima dovrà strutturare, destrutturare e, nuovamente, strutturare una consapevolezza.
Per Gio era semplice. Lui non capiva. Era dentro il treno, lui, con i finestrini chiusi e le tende tirate, inconsapevole della pioggia che frustava i boschi. Non aveva idea di sé. Ma io sì. Io sapevo. Sapevo tutto.
I giorni lasciano il segno agli anni che si sostituiscono sul calendario.
L’argomento è tosto eppure difficilmente non leggo le parole dell’autore, sorridendo.
Il sorriso bello, quello vero… quello scaturito dalla bellezza dell’amore puro e dai sentimenti teneri.
Questa che sto leggendo è una storia vera.
Reale e magica, al contempo.
Guarda quegli occhi da cinese… guarda come parlano senza bisogno di aprir bocca!
Mi sto affezionando molto ai personaggi di questo libro e, già lo so, al termine della lettura mi mancheranno.
La lettura è terminata e, se ne avete piacere, vi lascio il link alla recensione finale:
Rispondi